Uno dei musicisti italiani più originali dei nostri tempi, Sergio Caputo ha sviluppato un
inconfondibile stile musicale e letterario che è solamente suo, abbinando la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. Il suo primo album “Un Sabato Italiano” (1983) porta Sergio Caputo subito al successo ed è ancora oggi un classic. La sua musica è un POP- JAZZ che spesso spazia nel latino e con un uso innovativo del linguaggio, i temi predominanti sono il quotidiano, l’amore, e le nevrosi metropolitane. A “Un sabato italiano” seguono 12 album più varie compilation. Fra le sue collaborazioni eccellenti si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Tony Scott, Enrico Rava, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Danilo Rea e molti altri. Col nuovo millennio si trasferisce in California, dove vive e lavora per 12 anni a contatto con le sue radici musicali e facendosi conoscere come chitarrista “Smooth Jazz”. Nel 2003 è uscito un suo album strumentale dal titolo “That Kind of Thing”, in cui esordisce come chitarrista jazz. Questo disco è stato annoverato fra i 50 album del suo genere più ascoltati in radio nelle classifiche americane R&R e ha vinto l'award di Smooth Jazz.com (sito leader del genere musicale jazz-smooth jazz-chill etc) come album indipendente più scaricato dell'anno nel 2005.